Salmi

  1. 1
  2. 2
  3. 3
  4. 4
  5. 5
  6. 6
  7. 7
  8. 8
  9. 9
  10. 10
  11. 11
  12. 12
  13. 13
  14. 14
  15. 15
  16. 16
  17. 17
  18. 18
  19. 19
  20. 20
  21. 21
  22. 22
  23. 23
  24. 24
  25. 25
  26. 26
  27. 27
  28. 28
  29. 29
  30. 30
  31. 31
  32. 32
  33. 33
  34. 34
  35. 35
  36. 36
  37. 37
  38. 38
  39. 39
  40. 40
  41. 41
  42. 42
  43. 43
  44. 44
  45. 45
  46. 46
  47. 47
  48. 48
  49. 49
  50. 50
  51. 51
  52. 52
  53. 53
  54. 54
  55. 55
  56. 56
  57. 57
  58. 58
  59. 59
  60. 60
  61. 61
  62. 62
  63. 63
  64. 64
  65. 65
  66. 66
  67. 67
  68. 68
  69. 69
  70. 70
  71. 71
  72. 72
  73. 73
  74. 74
  75. 75
  76. 76
  77. 77
  78. 78
  79. 79
  80. 80
  81. 81
  82. 82
  83. 83
  84. 84
  85. 85
  86. 86
  87. 87
  88. 88
  89. 89
  90. 90
  91. 91
  92. 92
  93. 93
  94. 94
  95. 95
  96. 96
  97. 97
  98. 98
  99. 99
  100. 100
  101. 101
  102. 102
  103. 103
  104. 104
  105. 105
  106. 106
  107. 107
  108. 108
  109. 109
  110. 110
  111. 111
  112. 112
  113. 113
  114. 114
  115. 115
  116. 116
  117. 117
  118. 118
  119. 119
  120. 120
  121. 121
  122. 122
  123. 123
  124. 124
  125. 125
  126. 126
  127. 127
  128. 128
  129. 129
  130. 130
  131. 131
  132. 132
  133. 133
  134. 134
  135. 135
  136. 136
  137. 137
  138. 138
  139. 139
  140. 140
  141. 141
  142. 142
  143. 143
  144. 144
  145. 145
  146. 146
  147. 147
  148. 148
  149. 149
  150. 150

Diodati Bibbia 1885

Salmi 59 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

Davide prega Dio che lo liberi, e protesta della sua innocenza

Mictam di Davide, intorno a ciò che Saulle mandò a guardar la sua casa, per ucciderlo; dato al Capo de' Musici, sopra Al-tashet

1. DIO mio, riscuotimi da' miei nemici;Levami ad alto d'infra quelli che si levano contro a me.

2. Riscuotimi dagli operatori d'iniquità,E salvami dagli uomini di sangue.

3. Perciocchè, ecco, han posti agguati all'anima mia; Uomini possenti si son raunati contro a me;Senza che vi sia in me, nè misfatto, nè peccato, o Signore.

4. Benchè, non vi sia iniquità in me, pur corrono, e si apparecchiano;Destati per venire ad incontrarmi, e vedi.

5. Tu, dico, Signore Iddio degli eserciti, Dio d'Israele,Risvegliati per visitar tutte le genti;Non far grazia a tutti quelli che perfidamente operano iniquità. (Sela.)

6. La sera vanno e vengono; romoreggiano come cani,E circuiscono la città.

7. Ecco, sgorgano parole colla lor bocca;Hanno de' coltelli nelle lor labbra; perciocchè dicono: Chi ci ode?

8. Ma tu, Signore, ti riderai di loro;Tu ti befferai di tutte le genti.

9. Io mi guarderò dalla lor forza, riducendomi a te;Perciocchè tu, o Dio, sei il mio alto ricetto.

10. L'Iddio mio benigno mi verrà ad incontrare;Iddio mi farà veder ne' miei nemici quello che io desidero.

11. Non ucciderli già; che talora il mio popolo non lo dimentichi;Falli, per la tua potenza, andar vagando; ed abbattili,O Signore, scudo nostro;

12. Per lo peccato della lor bocca, per le parole delle lor labbra;E sieno colti per l'orgoglio loro,E perciocchè tengono ragionamenti di esecrazioni e di menzogne.

13. Distruggili nel tuo furore; distruggili sì che non sieno più;E sappiano, che Iddio signoreggia in Giacobbe, Anzi fino alle estremità della terra. (Sela.)

14. Vadano pure, e vengano la sera; romoreggino come cani,E circuiscano la città.

15. Andranno tapinando per trovar da mangiare;Avvegnachè non sieno sazii, pur passeranno così la notte.

16. Ma io canterò la tua potenza,E la mattina loderò ad alta voce la tua benignità;Perciocchè tu mi sei stato alto ricettoE rifugio, nel giorno che sono stato distretto.

17. O mia forza, io ti salmeggerò;Perciocchè Iddio è il mio alto ricetto, l'Iddio mio benigno.