Giobbe

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Diodati Bibbia 1885

Giobbe 8 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

Dalle loro disgrazie, Bildad inferisce che Giobbe ed i suoi figli erano peccatori; fa appello al passato per provare che il dolore è frutto del peccato, e descrive la felicità del giusto

1. E BILDAD Suhita rispose, e disse:

2. Infino a quando proferirai tali ragionamenti,E saranno le parole della tua bocca come un vento impetuoso?

3. Iddio pervertirebbe egli il giudicio?L'Onnipotente pervertirebbe egli la giustizia?

4. Se i tuoi figliuoli hanno peccato contro a lui,Egli altresì li ha dati in mano del lor misfatto.

5. Ma quant'è a te, se tu ricerchi Iddio,E chiedi grazia all'Onnipotente;

6. Se tu sei puro e diritto,Certamente egli si risveglierà di presente in favor tuo,E farà prosperare il tuo giusto abitacolo.

7. E la tua condizione di prima sarà stata piccola,E l'ultima diventerà grandissima.

8. Perciocchè domanda pur le età primiere,E disponti ad informarti da' padri loro;

9. Imperocchè, quant'è a noi, siamo sol da ieri in qua,E non abbiamo intendimento;Perchè i nostri giorni son come un'ombra sopra la terra;

10. Non insegnerannoti essi, e non parlerannoti,E non trarranno essi fuori ragionamenti dal cuor loro?

11. Il giunco sorgerà egli senza pantano?L'erba de' prati crescerà ella senz'acqua?

12. E pure, mentre è ancor verde, e non è ancora segata,Si secca avanti ogni altra erba.

13. Tali son le vie di tutti quelli che dimenticano Iddio,E così perirà la speranza dell'ipocrita;

14. La cui speranza sarà troncata,E la cui confidanza sarà una casa di ragnolo.

15. Egli si appoggerà in su la casa sua, ma quella non istarà ferma;Egli si atterrà ad essa, ma ella non istarà in piè.

16. Egli è verdeggiante al sole,E i suoi rami si spandono fuori in sul giardino, nel quale è piantato;

17. Le sue radici s'intralciano presso alla fonte,Egli mira la casa di pietra.

18. Ma, se alcuno lo manderà in ruina, divellendolo dal luogo suo, Questo lo rinnegherà dicendo: Io non ti vidi giammai.

19. Ecco, tale è l'allegrezza della sua via,E dalla polvere ne germoglieranno altri.

20. Ecco, Iddio non disdegna l'uomo intiero;Ma altresì non presta la mano a' maligni.

21. Ancora empierà egli la tua bocca di riso,E le tue labbra di giubilo.

22. Quelli che ti odiano saranno vestiti di vergogna;Ma il tabernacolo degli empi non sarà più.