Giobbe

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Diodati Bibbia 1885

Giobbe 23 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

Giobbe si protesta novamente innocente; ma non ardisce fare appello a Dio, perchè Egli si nasconde e prosegue i suoi piani. Quindi risponde ad Elifaz, descrivendo i peccati degli empi, i quali, benchè destinati ad eterno castigo, sono prosperi quaggiù

1. E GIOBBE rispose, e disse:

2. Ancor oggi il mio lamento è ribellione; Benchè la mia piaga sia aggravata sopra i miei sospiri.

3. Oh! sapessi io pure ove trovare Iddio!Io andrei infino al suo trono;

4. Io sporrei per ordine la mia ragione nel suo cospetto,Ed empierei la mia bocca di argomenti;

5. Io saprei le parole ch'egli mi risponderebbe,E intenderei ciò ch'egli mi direbbe.

6. Contenderebbe egli meco con grandezza di forza?No; anzi egli avrebbe riguardo a me.

7. Ivi l'uomo diritto verrebbe a ragione con lui,Ed io sarei in perpetuo liberato dal mio giudice.

8. Ecco, se io vo innanzi, egli non vi è;Se indietro, io non lo scorgo;

9. Se a man sinistra, quando egli opera, io nol veggo; Se a man destra, egli si nasconde, ed io non posso vederlo.

10. Quando egli avrà conosciuta la mia via,E mi avrà esaminato, io uscirò fuori come oro.

11. Il mio piè si è attenuto alle sue pedate;Io ho guardata la sua via, e non me ne son rivolto.

12. Ed anche non ho rimosso d'innanzi a me il comandamento delle sue labbra;Io ho riposte appo me le parole della sua bocca,Più caramente che la mia provvisione ordinaria.

13. Ma, se egli è in un proponimento, chi ne lo storrà?Se l'anima sua desidera di fare una cosa, egli la farà.

14. Egli certo compierà ciò ch'egli ha statuito di me;E molte tali cose sono appo lui.

15. Perciò io sono smarrito per cagion di lui; Se io ci penso, io ho spavento di lui.

16. Certo Iddio mi ha fatto struggere il cuore,E l'Onnipotente mi ha conturbato.