Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

2 Maccabei 1:26-36 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

26. Accogli il sacrificio che ti offriamo per tutto Israele. Custodisci questo popolo santo che ti appartiene.

27. Raduna quelli che sono dispersi nel mondo; libera coloro che sono schiavi tra i pagani. Guarda con bontà a quanti sono disprezzati e oltraggiati. Fa’ che tutti i popoli riconoscano che tu sei il nostro Dio.

28. Castiga quelli che ci opprimono e ci insultano con superbia.

29. Fa’ che il tuo popolo si senta sicuro nella tua terra santa, come ha detto Mosè”.

30. I sacerdoti intanto cantavano inni.

31. «Quando il sacrificio finì, Neemia comandò di spargere il liquido rimasto su grandi pietre.

32. I sacerdoti ubbidirono e si sprigionò una fiammata, subito assorbita dalla luce che risplendeva sull’altare dei sacrifici.

33. La notizia di quello che era avvenuto si divulgò e lo venne a sapere anche il re di Persia. Fu informato del fuoco che i sacerdoti avevano nascosto prima di essere deportati in esilio, e come più tardi, in quel luogo, era apparso un liquido denso. Con esso poi Neemia e i suoi compagni avevano purificato quanto occorreva per i sacrifici.

34. Il re volle accertarsi del fatto e poi fece recingere quel luogo e lo dichiarò sacro.

35. Il re concedeva un po’ di quel liquido a persone da lui scelte e veniva ricambiato con molti doni.

36. I compagni di Neemia chiamarono quel liquido ‘neftar’, che vuol dire ‘purificazione’, altri però lo chiamano semplicemente nafta».