Nuova Riveduta 1994

Isaia 29:15-22 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

15. Guai a quelli che si allontanano dal Signore in luoghi profondi per nascondere i loro disegni, che fanno le loro opere nelle tenebre e dicono: «Chi ci vede? Chi ci conosce?»

16. Che perversità è la vostra! Il vasaio sarà forse considerato al pari dell'argilla al punto che l'opera dica all'operaio: «Egli non mi ha fatto?» Al punto che il vaso dica del vasaio: «Non ci capisce nulla?»

17. Ancora un brevissimo tempo, e il Libano sarà mutato in un frutteto, e il frutteto sarà considerato come una foresta.

18. In quel giorno, i sordi udranno le parole del libro e, liberati dall'oscurità e dalle tenebre, gli occhi dei ciechi vedranno;

19. gli umili avranno abbondanza di gioia nel Signore e i piú poveri tra gli uomini esulteranno nel Santo d'*Israele;

20. poiché il violento sarà scomparso, il beffardo non sarà piú, e saranno distrutti tutti quelli che vegliano per commettere *iniquità,

21. che condannano un uomo per una parola, che tendono tranelli a chi difende le cause alla *porta e violano il diritto del giusto per un nulla.

22. Perciò cosí dice il Signore alla casa di *Giacobbe, il Signore che riscattò *Abraamo: «Giacobbe non avrà piú da vergognarsi e la sua faccia non impallidirà piú.