Giovanni Diodati Bibbia 1649

Giobbe 9:5-18 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

5. Contro a lui, che spianta i monti, Senza che si possa sapere come egli li abbia rivolti sottosopra nella sua ira;

6. Che crolla la terra, e la smuove dal luogo suo; E da cui le colonne di essa sono scosse;

7. Che parla al sole, ed esso non si leva; Che tiene suggellate le stelle;

8. Che distende tutto solo i cieli, E calca le sommità del mare;

9. Che ha fatto i segni del Carro, dell’Orione, delle Gallinelle, E quelli che sono in fondo all’Austro;

10. Che fa cose tanto grandi, che non si possono investigare; E tante cose maravigliose che non si possono annoverare.

11. Ecco, egli passerà davanti a me, ed io nol vedrò; Ripasserà, ed io non lo scorgerò.

12. Ecco, egli rapirà, e chi gli farà far restituzione? Chi gli dirà: Che fai?

13. Iddio non raffrena l’ira sua; Sotto lui sono atterrati i bravi campioni.

14. Quanto meno gli risponderei io, Ed userei parole scelte contro a lui?

15. Io, che quantunque fossi giusto, non risponderei, Anzi chiederei grazia al mio Giudice.

16. Se io grido, ed egli mi risponde, Pur non potrò credere ch’egli abbia ascoltata la mia voce;

17. Conciossiachè egli mi abbia conquiso con un turbo, E mi abbia date di molte battiture senza cagione.

18. Egli non mi permette pur di respirare; Perciocchè egli mi sazia di amaritudini.