Diodati Bibbia 1885

Giobbe 7:2-15 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

2. Come il servo aspira all'ombra,E il mercenario aspetta il premio della sua opera;

3. Così mi sono stati dati per eredità de' mesi molesti;E mi sono state assegnate per parte mia notti penose.

4. Se mi son posto a giacere, dico: Quando mi leverò?Quando sarà passata la notte?E mi stanco di dimenarmi fino all'alba.

5. La mia carne è rivestita di vermini, e di gromma di terra;La mia pelle si schianta, e si disfa.

6. I miei giorni son passati via più leggermente che la spola del tessitore,E son venuti meno senza speranza.

7. Ricordati che la mia vita è un vento, Che l'occhio mio non tornerà più a vedere il bene.

8. L'occhio di chi mi vede non mi riguarderà più; Se tu rivolgi gli occhi verso me, io non sarò più.

9. Come la nuvola si dilegua, e se ne va via;Così chi scende nel sepolcro non ne salirà più fuori.

10. Egli non ritornerà più a casa sua,E il luogo suo non lo riconoscerà più.

11. Io altresì non ratterrò la mia bocca;Io parlerò nell'angoscia del mio spirito,Io mi lamenterò nell'amaritudine dell'anima mia.

12. Sono io un mare, o una balena,Che tu mi ponga guardia attorno?

13. Quando io dico: La mia lettiera mi darà alleggiamento,Il mio letto solleverà parte del mio lamento;

14. Allora tu mi sgomenti con sogni,E mi spaventi con visioni.

15. Talchè io nell'animo sceglierei innanzi di essere strangolato,E innanzi vorrei la morte che le mie ossa.