Versione Diodati Riveduta

Zaccaria 11:4-15 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

4. Così parla l'Eterno, il mio Dio: ‘Pasci le mie pecore destinate al macello,

5. che i compratori uccidono senza rendersi colpevoli, e delle quali i venditori dicono: — Sia benedetto l'Eterno! Io m'arricchisco, e che i loro pastori non risparmiano affatto.

6. Poiché io non risparmierò più gli abitanti del paese, dice l'Eterno, anzi, ecco, io abbandonerò gli uomini, ognuno in balìa del suo prossimo e in balìa del suo re; essi schiacceranno il paese, e io non libererò alcun dalle lor mani.

7. Allora io mi misi a pascere le pecore destinate al macello, e perciò le più misere del gregge; e mi presi due verghe; chiamai l'una Favore e l'altra Vincoli, e mi misi a pascere il gregge.

8. E sterminai i tre pastori in un mese; l'anima mia perdette la pazienza con loro, e anche l'anima loro m'avea preso a sdegno.

9. E io dissi: ‘Non vi pascerò più; la moribonda muoia, quella che sta per perire perisca, e quelle che restano, divorino l'una la carne dell'altra’.

10. E presi la mia verga Favore e la spezzai, per annullare il patto che avevo stretto con tutti i popoli.

11. E quello fu annullato in quel giorno; e le pecore più misere del gregge che m'osservavano, conobbero che quella era la parola dell'Eterno.

12. E io dissi loro: ‘Se vi par bene, datemi il mio salario; se no, lasciate stare’. Ed essi mi pesarono il mio salario; trenta sicli d'argento.

13. E l'Eterno mi disse: ‘Gettalo per il vasaio, questo magnifico prezzo, al quale m'hanno stimato!’ E io presi i trenta sicli d'argento, e li gettai nella casa dell'Eterno per il vasaio.

14. Poi spezzai l'altra verga Vincoli, per rompere la fratellanza fra Guida e Israele.

15. E l'Eterno mi disse: ‘Prenditi anche gli arnesi d'un pastore insensato.