3. Fa' questo, figliuol mio; disimpegnati, perché sei caduto in mano del tuo prossimo. Va', gettati ai suoi piedi, insisti,
4. non dar sonno ai tuoi occhi né sopore alle tue palpebre;
5. disimpegnati come il cavriolo di man del cacciatore, come l'uccello di mano dell'uccellatore.
6. Va', pigro, alla formica; considera il suo fare, e diventa savio!
7. Essa non ha né capo, né sorvegliante, né padrone;