1. Or quando le mura furon riedificate ed io ebbi messo a posto le porte, e i portinai, i cantori e i Leviti furono stabiliti nei loro uffici,
2. io detti il comando di Gerusalemme ad Hanani, mio fratello, e ad Hanania governatore del castello, perch'era un uomo fedele e timorato di Dio più di tanti altri.
3. E dissi loro: ‘Le porte di Gerusalemme non s'aprano finché il sole scotti; e mentre le guardie saranno ancora al loro posto, si chiudano e si sbarrino le porte; e si stabiliscano per far la guardia, gli abitanti di Gerusalemme, ciascuno al suo turno e ciascuno davanti alla propria casa’.