Versione Diodati Riveduta

Isaia 48:1-10 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

1. Ascoltate questo, o casa di Giacobbe, voi che siete chiamati del nome d'Israele, e che siete usciti dalla sorgente di Giuda; voi che giurate per il nome dell'Eterno, e menzionate l'Iddio d'Israele ma senza sincerità, senza rettitudine!

2. — Poiché prendono il loro nome dalla città santa, s'appoggiano sull'Iddio d'Israele, che ha nome l'Eterno degli eserciti! —

3. Già anticamente io annunziai le cose precedenti; esse uscirono dalla mia bocca, io le feci sapere; a un tratto io le effettuai, ed esse avvennero.

4. Siccome io sapevo, o Israele, che tu sei ostinato, che il tuo collo ha muscoli di ferro e che la tua fronte è di rame,

5. io t'annunziai queste cose anticamente; te le feci sapere prima che avvenissero, perché tu non avessi a dire: ‘Le ha fatte il mio idolo, le ha ordinate la mia immagine scolpita, la mia immagine fusa’.

6. Tu ne hai udito l'annunzio; mirale avvenute tutte quante. Non lo proclamate voi stessi? Ora io t'annunzio delle cose nuove, delle cose occulte, a te ignote.

7. Esse stanno per prodursi adesso, non da tempo antico; e, prima d'oggi non ne avevi udito parlare, perché tu non abbia a dire: ‘Ecco, io le sapevo’.

8. No, tu non ne hai udito nulla, non ne hai saputo nulla, nulla in passato te ne mai venuto agli orecchi, perché sapevo che ti saresti condotto perfidamente, e che ti chiami ‘Ribelle’ fin dal seno materno.

9. Per amor del mio nome io differirò la mia ira, e per amor della mia gloria io mi raffreno per non sterminarti.

10. Ecco, io t'ho voluto affinare, ma senza ottenere argento, t'ho provato nel crogiuolo d'afflizione.