Versione Diodati Riveduta

Giudici 20:28-34 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

28. e Fineas, figliuolo d'Eleazar, figliuolo d'Aaronne, ne faceva allora il servizio — e dissero: ‘Debbo io seguitare ancora a combattere contro i figliuoli di Beniamino mio fratello, o debbo cessare?’ E l'Eterno rispose: ‘Salite, poiché domani ve li darò nelle mani’.

29. E Israele pose un'imboscata tutt'intorno a Ghibea.

30. I figliuoli d'Israele salirono per la terza volta contro i figliuoli di Beniamino, e si disposero in ordine di battaglia presso Ghibea come le altre volte.

31. E i figliuoli di Beniamino, avendo fatto una sortita contro il popolo, si lasciarono attirare lungi dalla città, e cominciarono a colpire e ad uccidere, come le altre volte, alcuni del popolo d'Israele, per le strade, delle quali una sale a Bethel, e l'altra a Ghibea per la campagna: ne uccisero circa trenta.

32. Allora i figliuoli di Beniamino dissero: ‘Eccoli sconfitti davanti a noi come la prima volta!’ Ma i figliuoli d'Israele dissero: ‘Fuggiamo, e attiriamoli lungi dalla città sulle strade maestre!’

33. E tutti gli uomini d'Israele abbandonarono la loro posizione e si disposero in ordine di battaglia a Baal-Thamar, e l'imboscata d'Israele si slanciò fuori dal luogo ove si trovava, da Maareh-Ghibea.

34. Diecimila uomini scelti in tutto Israele giunsero davanti a Ghibea. Il combattimento fu aspro, e i Beniaminiti non si avvedevano del disastro che stava per colpirli.