Versione Diodati Riveduta

Giobbe 28:9-22 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

9. L'uomo stende la mano sul granito, rovescia dalle radici le montagne.

10. Pratica trafori per entro le rocce, e l'occhio suo scorge quanto v'è di prezioso.

11. Infrena le acque perché non gemano, e le cose nascoste trae fuori alla luce.

12. Ma la Sapienza, dove trovarla? E dov'è il luogo della Intelligenza?

13. L'uomo non ne sa la via, non la si trova sulla terra de' viventi.

14. L'abisso dice: ‘Non è in me’; il mare dice: ‘Non sta da me’.

15. Non la si ottiene in cambio d'oro, né la si compra a peso d'argento.

16. Non la si acquista con l'oro di Ofir, con l'onice prezioso o con lo zaffiro.

17. L'oro ed il vetro non reggono al suo confronto, non la si dà in cambio di vasi d'oro fino.

18. Non si parli di corallo, di cristallo; la Sapienza val più delle perle.

19. Il topazio d'Etiopia non può starle a fronte, l'oro puro non ne bilancia il valore.

20. Donde vien dunque la Sapienza? E dov'è il luogo della Intelligenza?

21. Essa è nascosta agli occhi d'ogni vivente, è celata agli uccelli del cielo.

22. L'abisso e la morte dicono: ‘Ne abbiamo avuto qualche sentore’.