Versione Diodati Riveduta

Geremia 11:12-18 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

12. Allora le città di Giuda e gli abitanti di Gerusalemme andranno a gridare agli dèi ai quali offron profumi; ma essi non li salveranno, nel tempo della calamità!

13. Poiché, o Giuda, tu hai tanti dèi quante sono le tue città; e quante sono le strade di Gerusalemme, tanti altari avete eretti all'infamia, altari per offrir profumi a Baal.

14. E tu non pregare per questo popolo, non ti mettere a gridare né a far supplicazioni per loro; perché io non li esaudirò quando grideranno a me a motivo della calamità che li avrà colpiti.

15. Che ha da fare l'amato mio nella mia casa? Delle scelleratezze? Forse che dei voti e della carne consacrata allontaneranno da te la calamità perché tu possa rallegrarti?

16. L'Eterno t'aveva chiamato ‘Ulivo verdeggiante, adorno di bei frutti’. Al rumore di un gran tumulto, egli v'appicca il fuoco e i rami ne sono infranti.

17. L'Eterno degli eserciti che t'avea piantato pronunzia del male contro di te, a motivo della malvagità commessa a loro danno dalla casa d'Israele e dalla casa di Giuda allorché m'hanno provocato ad ira, offrendo profumi a Baal’.

18. L'Eterno me l'ha fatto sapere, ed io l'ho saputo; allora tu m'hai mostrato le loro azioni.