Versione Diodati Riveduta

Genesi 48:7-13 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

7. Quanto a me, allorché tornavo da Paddan, Rachele morì presso di me, nel paese di Canaan, durante il viaggio, a qualche distanza da Efrata; e la seppellii quivi, sulla via di Efrata, che è Bethlehem’.

8. Israele guardò i figliuoli di Giuseppe, e disse: ‘Questi, chi sono?’

9. E Giuseppe rispose a suo padre: ‘Sono miei figliuoli, che Dio mi ha dati qui’. Ed egli disse: ‘Deh, fa' che si appressino a me, e io li benedirò’.

10. Or gli occhi d'Israele erano annebbiati a motivo dell'età, sì che non ci vedeva più. E Giuseppe li fece avvicinare a lui, ed egli li baciò e li abbracciò.

11. E Israele disse a Giuseppe: ‘Io non pensavo di riveder più la tua faccia; ed ecco che Iddio m'ha dato di vedere anche la tua progenie’.

12. Giuseppe li ritirò di tra le ginocchia di suo padre, e si prostrò con la faccia a terra.

13. Poi Giuseppe li prese ambedue: Efraim alla sua destra, alla sinistra d'Israele; e Manasse alla sua sinistra, alla destra d'Israele; e li fece avvicinare a lui.