Versione Diodati Riveduta

Genesi 44:18-26 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

18. Allora Giuda s'accostò a Giuseppe, e disse: ‘Di grazia, signor mio, permetti al tuo servitore di far udire una parola al mio signore, e non s'accenda l'ira tua contro il tuo servitore! poiché tu sei come Faraone.

19. Il mio signore interrogò i suoi servitori, dicendo: Avete voi padre o fratello?

20. E noi rispondemmo al mio signore: Abbiamo un padre ch'è vecchio, con un giovane figliuolo, natogli nella vecchiaia; il fratello di questo è morto, talché egli è rimasto solo de' figli di sua madre; e suo padre l'ama.

21. Allora tu dicesti ai tuoi servitori: Menatemelo, perch'io lo vegga co' miei occhi.

22. E noi dicemmo al mio signore: Il fanciullo non può lasciare suo padre; perché, se lo lasciasse, suo padre morrebbe.

23. E tu dicesti ai tuoi servitori: Se il vostro fratello più giovine non scende con voi, voi non vedrete più la mia faccia.

24. E come fummo risaliti a mio padre, tuo servitore, gli riferimmo le parole del mio signore.

25. Poi nostro padre disse: Tornate a comprarci un po' di viveri.

26. E noi rispondemmo: Non possiamo scender laggiù; se il nostro fratello più giovine verrà con noi, scenderemo; perché non possiamo veder la faccia di quell'uomo, se il nostro fratello più giovine non è con noi.