Versione Diodati Riveduta

Genesi 42:16-26 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

16. Mandate uno di voi a prendere il vostro fratello; e voi resterete qui in carcere, perché le vostre parole siano messe alla prova, e si vegga se c'è del vero in voi; se no, per la vita di Faraone, siete delle spie!’

17. E li mise assieme in prigione per tre giorni.

18. Il terzo giorno, Giuseppe disse loro: ‘Fate questo, e vivrete; io temo Iddio!

19. Se siete gente sincera, uno di voi fratelli resti qui incatenato nella vostra prigione; e voi, andate, portate del grano per la necessita delle vostre famiglie;

20. e menatemi il vostro fratello più giovine; così le vostre parole saranno verificate, e voi non morrete’. Ed essi fecero così.

21. E si dicevano l'uno all'altro: ‘Sì, noi fummo colpevoli verso il nostro fratello, giacché vedemmo l'angoscia dell'anima sua quando egli ci supplicava, e noi non gli demmo ascolto! Ecco perché ci viene addosso quest'angoscia’.

22. E Ruben rispose loro, dicendo: ‘Non ve lo dicevo io: Non commettete questo peccato contro il fanciullo? Ma voi non mi voleste dare ascolto. Perciò ecco, che il suo sangue ci è ridomandato’.

23. Or quelli non sapevano che Giuseppe li capiva, perché fra lui e loro c'era un interprete.

24. Ed egli s'allontanò da essi, e pianse. Poi tornò, parlò loro, e prese di fra loro Simeone, che fece incatenare sotto i loro occhi.

25. Poi Giuseppe ordinò che s'empissero di grano i loro sacchi, che si rimettesse il danaro di ciascuno nel suo sacco, e che si dessero loro delle provvisioni per il viaggio. E così fu fatto.

26. Ed essi caricarono il loro grano sui loro asini, e se ne andarono.