3. Giacobbe mandò davanti a sé dei messi a Esaù suo fratello, nel paese di Seir, nella campagna di Edom.
4. E dette loro quest'ordine: ‘Direte così ad Esaù, mio signore: Così dice il tuo servo Giacobbe: Io ho soggiornato presso Labano, e vi sono rimasto fino ad ora;
5. ho buoi, asini, pecore, servi e serve; e lo mando a dire al mio signore, per trovar grazia agli occhi tuoi’.
6. E i messi tornarono a Giacobbe, dicendo: ‘Siamo andati dal tuo fratello Esaù, ed eccolo che ti viene incontro con quattrocento uomini’.
7. Allora Giacobbe fu preso da gran paura ed angosciato; divise in due schiere la gente ch'era con lui, i greggi, gli armenti, i cammelli, e disse:
8. ‘Se Esaù viene contro una delle schiere e la batte, la schiera che rimane potrà salvarsi’.
9. Poi Giacobbe disse: ‘O Dio d'Abrahamo mio padre, Dio di mio padre Isacco! O Eterno, che mi dicesti: Torna al tuo paese e al tuo parentado e ti farò del bene,
10. io son troppo piccolo per esser degno di tutte le benignità che hai usate e di tutta la fedeltà che hai dimostrata al tuo servo; poiché io passai questo Giordano col mio bastone, e ora son divenuto due schiere.
11. Liberami, ti prego, dalle mani di mio fratello, dalle mani di Esaù; perché io ho paura di lui e temo che venga e mi dia addosso, non risparmiando né madre né bambini.
12. E tu dicesti: Certo, io ti farò del bene, e farò diventare la tua progenie come la rena del mare, la quale non si può contare da tanta che ce n'è’.
13. Ed egli passò quivi quella notte; e di quello che avea sotto mano prese di che fare un dono al suo fratello Esaù:
14. duecento capre e venti capri, duecento pecore e venti montoni,
15. trenta cammelle allattanti coi loro parti, quaranta vacche e dieci tori, venti asine e dieci puledri.
16. E li consegnò ai suoi servi, gregge per gregge separatamente, e disse ai suoi servi: ‘Passate dinanzi a me, e fate che vi sia qualche intervallo fra gregge e gregge’.
17. E dette quest'ordine al primo: ‘Quando il mio fratello Esaù t'incontrerà e ti chiederà: Di chi sei? dove vai? a chi appartiene questo gregge che va dinanzi a te?
18. tu risponderai: Al tuo servo Giacobbe, è un dono inviato al mio signore Esaù; ed ecco, egli stesso vien dietro a noi’.
19. E dette lo stesso ordine al secondo, al terzo, e a tutti quelli che seguivano i greggi, dicendo: ‘In questo modo parlerete a Esaù, quando lo troverete,
20. e direte: ‘Ecco il tuo servo Giacobbe, che viene egli stesso dietro a noi’. Perché diceva: ‘Io lo placherò col dono che mi precede, e, dopo, vedrò la sua faccia; forse, mi farà buona accoglienza’.
21. Così il dono andò innanzi a lui, ed egli passò la notte nell'accampamento.
22. E si levò, quella notte, prese le sue due mogli, le sue due serve, i suoi undici figliuoli, e passò il guado di Iabbok.