Versione Diodati Riveduta

Genesi 29:9-24 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

9. Mentr'egli parlava ancora con loro, giunse Rachele con le pecore di suo padre; poich'ella era pastora.

10. E quando Giacobbe vide Rachele figliuola di Labano, fratello di sua madre, e le pecore di Labano fratello di sua madre, s'avvicinò, rotolò la pietra di sulla bocca del pozzo, e abbeverò il gregge di Labano fratello di sua madre.

11. E Giacobbe baciò Rachele, alzò la voce, e pianse.

12. E Giacobbe fe' sapere a Rachele ch'egli era parente del padre di lei, e ch'era figliuolo di Rebecca. Ed ella corse a dirlo a suo padre.

13. E appena Labano ebbe udito le notizie di Giacobbe figliuolo della sua sorella, gli corse incontro, l'abbracciò, lo baciò, e lo menò a casa sua. Giacobbe raccontò a Labano tutte queste cose;

14. e Labano gli disse: ‘Tu sei proprio mie ossa e mia carne!’ Ed egli dimorò con lui durante un mese.

15. Poi Labano disse a Giacobbe: ‘Perché sei mio parente dovrai tu servirmi per nulla? Dimmi quale dev'essere il tuo salario’.

16. Or Labano aveva due figliuole: la maggiore si chiamava Lea, e la minore Rachele.

17. Lea aveva gli occhi delicati, ma Rachele era avvenente e di bell'aspetto.

18. E Giacobbe amava Rachele, e disse a Labano: ‘Io ti servirò sette anni, per Rachele tua figliuola minore’.

19. E Labano rispose: ‘È meglio ch'io la dia a te che ad un altr'uomo; sta' con me’.

20. E Giacobbe servì sette anni per Rachele; e gli parvero pochi giorni, per l'amore che le portava.

21. E Giacobbe disse a Labano: ‘Dammi la mia moglie, poiché il mio tempo è compiuto, ed io andrò da lei’.

22. Allora Labano radunò tutta la gente del luogo, e fece un convito.

23. Ma, la sera, prese Lea, sua figliuola, e la menò da Giacobbe, il quale entrò da lei.

24. E Labano dette la sua serva Zilpa per serva a Lea, sua figliuola.