Versione Diodati Riveduta

Genesi 29:14-28 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

14. e Labano gli disse: ‘Tu sei proprio mie ossa e mia carne!’ Ed egli dimorò con lui durante un mese.

15. Poi Labano disse a Giacobbe: ‘Perché sei mio parente dovrai tu servirmi per nulla? Dimmi quale dev'essere il tuo salario’.

16. Or Labano aveva due figliuole: la maggiore si chiamava Lea, e la minore Rachele.

17. Lea aveva gli occhi delicati, ma Rachele era avvenente e di bell'aspetto.

18. E Giacobbe amava Rachele, e disse a Labano: ‘Io ti servirò sette anni, per Rachele tua figliuola minore’.

19. E Labano rispose: ‘È meglio ch'io la dia a te che ad un altr'uomo; sta' con me’.

20. E Giacobbe servì sette anni per Rachele; e gli parvero pochi giorni, per l'amore che le portava.

21. E Giacobbe disse a Labano: ‘Dammi la mia moglie, poiché il mio tempo è compiuto, ed io andrò da lei’.

22. Allora Labano radunò tutta la gente del luogo, e fece un convito.

23. Ma, la sera, prese Lea, sua figliuola, e la menò da Giacobbe, il quale entrò da lei.

24. E Labano dette la sua serva Zilpa per serva a Lea, sua figliuola.

25. L'indomani mattina, ecco che era Lea. E Giacobbe disse a Labano: ‘Che m'hai fatto? Non è egli per Rachele ch'io t'ho servito? Perché dunque m'hai ingannato?’

26. E Labano rispose: ‘Non è usanza da noi di dare la minore prima della maggiore. Finisci la settimana di questa;

27. e ti daremo anche l'altra, per il servizio che presterai da me altri sette anni’.

28. Giacobbe fece così, e finì la settimana di quello sposalizio; poi Labano gli dette in moglie Rachele sua figliuola.