Versione Diodati Riveduta

Genesi 20:1-11 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

1. Abrahamo si partì di là andando verso il paese del mezzodì, dimorò fra Kades e Shur, e abitò come forestiero in Gherar.

2. E Abrahamo diceva di Sara sua moglie: ‘Ell'è mia sorella’. E Abimelec, re di Gherar, mandò a pigliar Sara.

3. Ma Dio venne, di notte, in un sogno, ad Abimelec, e gli disse: ‘Ecco, tu sei morto, a motivo della donna che ti sei presa; perch'ella ha marito’.

4. Or Abimelec non s'era accostato a lei; e rispose: ‘Signore, faresti tu perire una nazione anche se giusta?

5. Non m'ha egli detto: È mia sorella? e anche lei stessa ha detto: Egli è mio fratello. Io ho fatto questo nella integrità del mio cuore e con mani innocenti’.

6. E Dio gli disse nel sogno: ‘Anch'io so che tu hai fatto questo nella integrità del tuo cuore; e t'ho quindi preservato dal peccare contro di me; perciò non ti ho permesso di toccarla.

7. Or dunque, restituisci la moglie a quest'uomo, perché è profeta; ed egli pregherà per te, e tu vivrai. Ma, se non la restituisci, sappi che, per certo, morrai: tu e tutti i tuoi’.

8. E Abimelec si levò la mattina per tempo, chiamò tutti i suoi servi, e raccontò in loro presenza tutte queste cose. E quegli uomini furon presi da gran paura.

9. Poi Abimelec chiamò Abrahamo e gli disse: ‘Che ci hai tu fatto? E in che t'ho io offeso, che tu abbia fatto venir su me e sul mio regno un sì gran peccato? Tu m'hai fatto cose che non si debbono fare’.

10. E di nuovo Abimelec disse ad Abrahamo: ‘A che miravi, facendo questo?’

11. E Abrahamo rispose: ‘L'ho fatto, perché dicevo fra me: Certo, in questo luogo non c'è timor di Dio; e m'uccideranno a causa di mia moglie.