Versione Diodati Riveduta

Ezechiele 3:9-15 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

9. io rendo la tua fronte come un diamante, più dura della selce; non li temere, non ti sgomentare davanti a loro, perché sono una casa ribelle’.

10. Poi mi disse: ‘Figliuol d'uomo, ricevi nel cuor tuo tutte le parole che io ti dirò, e ascoltale con le tue orecchie.

11. E va' dai figliuoli del tuo popolo che sono in cattività, parla loro, e di' loro: — Così parla il Signore, l'Eterno; sia che t'ascoltino o non ti ascoltino’.

12. E lo spirito mi levò in alto, e io udii dietro a me il suono d'un gran fragore che diceva: ‘Benedetta sia la gloria dell'Eterno dalla sua dimora!’

13. e udii pure il rumore delle ali degli esseri viventi che battevano l'una contro l'altra, il rumore delle ruote allato ad esse, e il suono d'un gran fragore.

14. E lo spirito mi levò in alto, e mi portò via; e io andai, pieno d'amarezza nello sdegno del mio spirito; e la mano dell'Eterno era forte su di me.

15. E giunsi da quelli ch'erano in cattività a Tel-abib presso al fiume Kebar, e mi fermai dov'essi dimoravano; e dimorai quivi sette giorni, mesto e silenzioso, in mezzo a loro.