Versione Diodati Riveduta

Ezechiele 3:20-24 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

20. E quando un giusto si ritrae dalla sua giustizia e commette l'iniquità, se io gli pongo davanti una qualche occasione di caduta, egli morrà, perché tu non l'avrai avvertito; morrà per il suo peccato, e le cose giuste che avrà fatte non saranno più ricordate; ma io domanderò conto del suo sangue alla tua mano.

21. Però, se tu avverti quel giusto perché non pecchi, e non pecca, egli certamente vivrà, perch'è stato avvertito, e tu avrai salvata l'anima tua’.

22. E la mano dell'Eterno fu quivi sopra me, ed egli mi disse: ‘Lèvati, va' nella pianura, e quivi io parlerò teco’.

23. Io dunque mi levai, uscii nella pianura, ed ecco che quivi stava la gloria dell'Eterno, gloria simile a quella che avevo veduta presso al fiume Kebar; e caddi sulla mia faccia.

24. Ma lo spirito entrò in me; mi fece rizzare in piedi, e l'Eterno mi parlò e mi disse: ‘Va', chiuditi in casa tua!