Versione Diodati Riveduta

Ezechiele 26:1-7 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

1. E avvenne, l'anno undecimo, il primo giorno del mese, che la parola dell'Eterno mi fu rivolta in questi termini:

2. ‘Figliuol d'uomo, poiché Tiro ha detto di Gerusalemme: — Ah! Ah! è infranta colei ch'era la porta dei popoli! La gente si volge verso di me! Io mi riempirò di lei ch'è deserta! —

3. perciò così parla il Signore, l'Eterno: Eccomi contro di te, o Tiro! Io farò salire contro di te molti popoli, come il mare fa salire le proprie onde.

4. Ed essi distruggeranno le mura di Tiro, e abbatteranno le sue torri: io spazzerò via di su lei la sua polvere, e farò di lei una roccia nuda.

5. Ella sarà, in mezzo al mare, un luogo da stender le reti, poiché son io quegli che ho parlato, dice il Signore, l'Eterno; ella sarà abbandonata al saccheggio delle nazioni;

6. e le sue figliuole che sono nei campi saranno uccise dalla spada, e quei di Tiro sapranno che io sono l'Eterno.

7. Poiché così dice il Signore, l'Eterno: Ecco, io fo venire dal settentrione contro Tiro, Nebucadnetsar, re di Babilonia, il re dei re, con de' cavalli, con de' carri e con de' cavalieri, e una gran folla di gente.