14. [Guai a voi, scribi e Farisei ipocriti, perché divorate le case delle vedove, e fate per apparenza lunghe orazioni; perciò riceverete maggior condanna.]
15. Guai a voi, scribi e Farisei ipocriti, perché scorrete mare e terra per fare un proselito; e fatto che sia, lo rendete figliuol della geenna il doppio di voi.
16. Guai a voi, guide cieche, che dite: Se uno giura per il tempio, non è nulla; ma se giura per l'oro del tempio, resta obbligato.
17. Stolti e ciechi, poiché qual è maggiore: l'oro, o il tempio che santifica l'oro?
18. E se uno, voi dite, giura per l'altare, non è nulla; ma se giura per l'offerta che c'è sopra, resta obbligato.
19. Ciechi, poiché qual è maggiore: l'offerta, o l'altare che santifica l'offerta?
20. Chi dunque giura per l'altare, giura per esso e per tutto quel che c'è sopra;
21. e chi giura per il tempio, giura per esso e per Colui che l'abita;
22. e chi giura per il cielo, giura per il trono di Dio e per Colui che vi siede sopra.
23. Guai a voi, scribi e Farisei ipocriti, perché pagate la decima della menta e dell'aneto e del comino, e trascurate le cose più gravi della legge: il giudicio, e la misericordia, e la fede. Queste son le cose che bisognava fare, senza tralasciar le altre.
24. Guide cieche, che colate il moscerino e inghiottite il cammello.