Versione Diodati Riveduta

Evangelo Secondo S. Luca 7:34-44 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

34. È venuto il Figliuol dell'uomo mangiando e bevendo, e voi dite: Ecco un mangiatore ed un beone, un amico dei pubblicani e de' peccatori!

35. Ma alla sapienza è stata resa giustizia da tutti i suoi figliuoli.

36. Or uno de' Farisei lo pregò di mangiare da lui; ed egli, entrato in casa del Fariseo, si mise a tavola.

37. Ed ecco, una donna che era in quella città, una peccatrice, saputo ch'egli era a tavola in casa del Fariseo, portò un alabastro d'olio odorifero;

38. e stando a' piedi di lui, di dietro, piangendo cominciò a rigargli di lagrime i piedi, e li asciugava coi capelli del suo capo; e gli baciava e ribaciava i piedi e li ungeva con l'olio.

39. Il Fariseo che l'avea invitato, veduto ciò, disse fra sé: Costui, se fosse profeta, saprebbe chi e quale sia la donna che lo tocca; perché è una peccatrice.

40. E Gesù, rispondendo, gli disse: Simone, ho qualcosa da dirti. Ed egli:

41. Maestro, di' pure. — Un creditore avea due debitori; l'uno gli dovea cinquecento denari e l'altro cinquanta.

42. E non avendo essi di che pagare, condonò il debito ad ambedue. Chi di loro dunque l'amerà di più?

43. Simone, rispondendo, disse: Stimo sia colui al quale ha condonato di più. E Gesù gli disse: Hai giudicato rettamente.

44. E voltosi alla donna, disse a Simone: Vedi questa donna? Io sono entrato in casa tua, e tu non m'hai dato dell'acqua ai piedi; ma ella mi ha rigato i piedi di lagrime e li ha asciugati co' suoi capelli.