Versione Diodati Riveduta

Epistola agli Ebrei 7:10-24 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

10. perch'egli era ancorane' lombi di suo padre, quando Melchisedec incontrò Abramo.

11. Ora, se la perfezione fosse stata possibile per mezzo del sacerdozio levitico (perché su quello è basata la legge data al popolo), che bisogno c'era ancora che sorgesse un altro sacerdote secondo l'ordine di Melchisedec e non scelto secondo l'ordine d'Aronne?

12. Poiché, mutato il sacerdozio, avviene per necessità anche un mutamento di legge.

13. Difatti, colui a proposito del quale queste parole son dette, ha appartenuto a un'altra tribù, della quale nessuno s'è accostato all'altare;

14. perché è ben noto che il nostro Signore è sorto dalla tribù di Giuda, circa la quale Mosè non disse nulla che concernesse il sacerdozio.

15. E la cosa è ancora vie più evidente se sorge, a somiglianza di Melchisedec,

16. un altro sacerdote che è stato fatto tale non a tenore di una legge dalle prescrizioni carnali, ma in virtù della potenza di una vita indissolubile;

17. poiché gli è resa questa testimonianza: Tu sei sacerdote in eterno secondo l'ordine di Melchisedec.

18. Giacché qui v'è bensì l'abrogazione del comandamento precedente a motivo della sua debolezza e inutilità

19. (poiché la legge non ha condotto nulla a compimento); ma v'è altresì l'introduzione d'una migliore speranza, mediante la quale ci accostiamo a Dio.

20. E in quanto ciò non è avvenuto senza giuramento (poiché quelli sono stati fatti sacerdoti senza giuramento,

21. ma egli lo è con giuramento, per opera di Colui che ha detto: Il Signore l'ha giurato e non si pentirà: tu sei sacerdote in eterno),

22. è di tanto più eccellente del primo il patto del quale Gesù è divenuto garante.

23. Inoltre, quelli sono stati fatti sacerdoti in gran numero, perché per la morte erano impediti di durare;

24. ma questi, perché dimora in eterno, ha un sacerdozio che non si trasmette;