Versione Diodati Riveduta

Epistola agli Ebrei 11:13-20 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

13. In fede moriron tutti costoro, senz'aver ricevuto le cose promesse, ma avendole vedute e salutate da lontano, e avendo confessato che erano forestieri e pellegrini sulla terra.

14. Poiché quelli che dicon tali cose dimostrano che cercano una patria.

15. E se pur si ricordavano di quella ond'erano usciti, certo avean tempo di ritornarvi.

16. Ma ora ne desiderano una migliore, cioè una celeste; perciò Iddio non si vergogna d'esser chiamato il loro Dio, poiché ha preparato loro una città.

17. Per fede Abramo, quando fu provato, offerse Isacco; ed egli, che avea ricevuto le promesse, offerse il suo unigenito: egli, a cui era stato detto:

18. È in Isacco che ti sarà chiamata una progenie,

19. ritenendo che Dio è potente anche da far risuscitare dai morti; ond'è che lo riebbe per una specie di risurrezione.

20. Per fede Isacco diede a Giacobbe e ad Esaù una benedizione concernente cose future.