12. I suoi occhi paion colombe in riva a de' ruscelli, lavati nel latte, incassatine' castoni d'un anello.
13. Le sue gote son come un'aia d'aromi, come aiuole di fiori odorosi; le sue labbra son gigli, e stillano mirra liquida.
14. Le sue mani sono anelli d'oro, incastonati di berilli; il suo corpo è d'avorio terso, coperto di zaffiri.
15. Le sue gambe son colonne di marmo, fondate su basi d'oro puro. Il suo aspetto è come il Libano, superbo come i cedri;
16. il suo palato è tutto dolcezza, tutta la sua persona è un incanto. Tal è l'amor mio, tal è l'amico mio, o figliuole di Gerusalemme.