Versione Diodati Riveduta

2 Samuele 3:23-30 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

23. Quando Joab e tutta la gente ch'era con lui furono arrivati, qualcuno riferì la nuova a Joab, dicendo: ‘Abner, figliuolo di Ner, è venuto dal re, il quale lo ha licenziato, ed egli se n'è andato in pace’.

24. Allora Joab si recò dal re, e gli disse ‘Che hai tu fatto? Ecco, Abner era venuto da te; perché l'hai tu licenziato, sì ch'egli ha potuto andarsene liberamente?

25. Tu sai chi sia Abner, figliuolo di Ner! egli è venuto per ingannarti, per spiare i tuoi movimenti, e per sapere tutto quello che tu fai’.

26. E Joab, uscito che fu da Davide, spedì dei messi dietro ad Abner, i quali lo fecero ritornare dalla cisterna di Siva, senza che Davide ne sapesse nulla.

27. E quando Abner fu tornato a Hebron, Joab lo trasse in disparte nello spazio fra le due porte, come volendogli parlare in segreto, e quivi lo colpì nell'inguine, sì ch'egli ne morì; e ciò, per vendicare il sangue di Asael suo fratello.

28. Davide, avendo poi udito il fatto, disse: ‘Io e il mio regno siamo in perpetuo innocenti, nel cospetto dell'Eterno, del sangue di Abner, figliuolo di Ner;

29. ricada esso sul capo di Joab e su tutta la casa di suo padre, e non manchi mai nella casa di Joab chi patisca di gonorrea o di piaga di lebbra o debba appoggiarsi al bastone o perisca di spada o sia senza pane!’

30. Così Joab ed Abishai, suo fratello, uccisero Abner, perché questi aveva ucciso Asael loro fratello, a Gabaon, in battaglia.