Versione Diodati Riveduta

2 Re 6:25-31 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

25. E vi fu una gran carestia in Samaria; e i Siri la strinsero tanto dappresso che una tesa d'asino vi si vendeva ottanta sicli d'argento, e il quarto d'un kab di sterco di colombi, cinque sicli d'argento.

26. Or come il re d'Israele passava sulle mura, una donna gli gridò: ‘Aiutami, o re, mio signore!’

27. Il re le disse: ‘Se non t'aiuta l'Eterno, come posso aiutarti io? Con quel che dà l'aia o con quel che dà lo strettoio?’

28. Poi il re aggiunse: ‘Che hai?’ Ella rispose: ‘Questa donna mi disse: — Da' qua il tuo figliuolo, che lo mangiamo oggi; domani mangeremo il mio. —

29. Così cocemmo il mio figliuolo, e lo mangiammo. Il giorno seguente io le dissi: — Da' qua il tuo figliuolo, che lo mangiamo. — Ma essa ha nascosto il suo figliuolo’.

30. Quando il re ebbe udite le parole della donna, si stracciò le vesti; e come passava sulle mura, il popolo vide ch'egli portava, sotto, un cilicio sulla carne.

31. E il re disse: ‘Mi tratti Iddio con tutto il suo rigore, se oggi la testa di Eliseo, figliuolo di Shafat, rimane ancora sulle sue spalle!’