Versione Diodati Riveduta

2 Re 6:11-19 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

11. Questa cosa turbò molto il cuore del re di Siria, che chiamò i suoi servi, e disse loro: ‘Non mi farete dunque sapere chi dei nostri e per il re d'Israele?’

12. Uno de' suoi servi rispose: ‘Nessuno, o re, mio signore! ma Eliseo, il profeta ch'è in Israele, fa sapere al re d'Israele perfino le parole che tu dici nella camera ove dormi’.

13. E il re disse: ‘Andate, vedete dov'è, ed io, lo manderò a pigliare’. Gli fu riferito ch'era a Dothan.

14. Ed il re vi mandò cavalli, carri e gran numero di soldati, i quali giunsero di nottetempo, e circondarono la città.

15. Il servitore dell'uomo di Dio, alzatosi di buon mattino, uscì fuori, ed ecco che un gran numero di soldati con cavalli e carri accerchiava la città. E il servo disse all'uomo di Dio: ‘Ah, signor mio, come faremo?’

16. Quegli rispose: ‘Non temere, perché quelli che son con noi son più numerosi di quelli che son con loro’.

17. Ed Eliseo pregò e disse: ‘O Eterno, ti prego, aprigli gli occhi, affinché vegga!’ E l'Eterno aperse gli occhi del servo, che vide a un tratto il monte pieno di cavalli e di carri di fuoco intorno ad Eliseo.

18. E come i Siri scendevano verso Eliseo, questi pregò l'Eterno e disse: ‘Ti prego, accieca cotesta gente!’ E l'Eterno l'accecò, secondo la parola d'Eliseo.

19. Allora Eliseo disse loro: ‘Non è questa la strada, e non è questa la città; venitemi appresso ed io vi condurrò all'uomo che voi cercate’. E li menò a Samaria.