Versione Diodati Riveduta

2 Re 5:8-13 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

8. Quando Eliseo, l'uomo di Dio, ebbe udito che il re s'era stracciato le vesti, gli mandò a dire: ‘Perché ti sei stracciato le vesti? Venga pure colui da me, e vedrà che v'è un profeta in Israele’.

9. Naaman dunque venne coi suoi cavalli ed i suoi carri e si fermò alla porta della casa di Eliseo.

10. Ed Eliseo gl'inviò un messo a dirgli: ‘Va', làvati sette volte nel Giordano; la tua carne tornerà sana, e tu sarai puro’.

11. Ma Naaman si adirò e se ne andò, dicendo: ‘Ecco, io pensavo: Egli uscirà senza dubbio incontro a me, si fermerà là, invocherà il nome dell'Eterno, del suo Dio, agiterà la mano sulla parte malata, e guarirà il lebbroso.

12. I fiumi di Damasco, l'Abanah e il Farpar, non son essi migliori di tutte le acque d'Israele? Non posso io lavarmi in quelli ed esser mondato?’ E, voltatosi, se n'andava infuriato.

13. Ma i suoi servi gli si accostarono per parlargli, e gli dissero: ‘Padre mio, se il profeta t'avesse ordinato una qualche cosa difficile, non l'avresti tu fatta? Quanto più ora ch'egli t'ha detto: — Làvati, e sarai mondato?’ —