Versione Diodati Riveduta

2 Re 5:2-7 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

2. Or alcune bande di Siri, in una delle loro incursioni, avean condotta prigioniera dal paese d'Israele una piccola fanciulla, ch'era passata al servizio della moglie di Naaman.

3. Ed ella disse alla sua padrona: ‘Oh se il mio signore potesse presentarsi al profeta ch'è a Samaria! Questi lo libererebbe dalla sua lebbra!’

4. Naaman andò dal suo signore, e gli riferì la cosa, dicendo: ‘Quella fanciulla del paese d'Israele ha detto così e così’.

5. Il re di Siria gli disse: ‘Ebbene, va'; io manderò una lettera al re d'Israele’. Quegli dunque partì, prese seco dieci talenti d'argento, seimila sicli d'oro, e dieci mute di vestiti.

6. E portò al re d'Israele la lettera, che diceva: ‘Or quando questa lettera ti sarà giunta, saprai che ti mando Naaman, mio servo, perché tu lo guarisca dalla sua lebbra’.

7. Quando il re d'Israele ebbe letta la lettera, si stracciò le vesti, e disse: ‘Son io forse Dio, col potere di far morire e vivere, che colui manda da me perch'io guarisca un uomo dalla sua lebbra? Tenete per cosa certa ed evidente ch'ei cerca pretesti contro di me’.