Versione Diodati Riveduta

2 Re 4:8-21 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

8. Or avvenne che un giorno Eliseo passava per Shunem, e c'era quivi una donna ricca che lo trattenne con premura perché prendesse cibo da lei; e tutte le volte che passava di là, si recava da lei a mangiare.

9. Ed ella disse a suo marito: ‘Ecco, io son convinta che quest'uomo che passa sempre da noi, e un santo uomo di Dio.

10. Ti prego, facciamogli costruire, di sopra, una piccola camera in muratura, e mettiamoci per lui un letto, un tavolino, una sedia e un candeliere, affinché, quando verrà da noi, egli possa ritirarvisi’.

11. Così, un giorno ch'egli giunse a Shunem, si ritirò su in quella camera, e vi dormì.

12. E disse a Ghehazi, suo servo: ‘Chiama questa Shunamita’. Quegli la chiamò, ed ella si presentò davanti a lui.

13. Ed Eliseo disse a Ghehazi: ‘Or dille così: — Ecco, tu hai avuto per noi tutta questa premura; che si può fare per te? Hai bisogno che si parli per te al re o al capo dell'esercito?’ — Ella rispose:

14. ‘Io vivo in mezzo al mio popolo’. Ed Eliseo disse: ‘Che si potrebbe fare per lei?’ Ghehazi rispose: ‘Ma! ella non ha figliuoli, e il suo marito è vecchio’.

15. Eliseo gli disse: ‘Chiamala!’ Ghehazi la chiamò, ed ella si presentò alla porta.

16. Ed Eliseo le disse: ‘L'anno prossimo, in questo stesso tempo, tu abbraccerai un figliuolo’. Ella rispose: ‘No, signor mio, tu che sei un uomo di Dio, non ingannare la tua serva!’

17. E questa donna concepì e partorì un figliuolo, in quel medesimo tempo, l'anno dopo, come Eliseo le aveva detto.

18. Il bambino si fe' grande; e, un giorno ch'era uscito per andare da suo padre presso i mietitori,

19. disse a suo padre: ‘Oh! la mia testa! la mia testa!’ Il padre disse al suo servo: ‘Portalo a sua madre!’

20. Il servo lo portò via e lo recò a sua madre. Il fanciullo rimase sulle ginocchia di lei fino a mezzogiorno, poi si morì.

21. Allora ella salì, lo adagiò sul letto dell'uomo di Dio, chiuse la porta, ed uscì.