Versione Diodati Riveduta

2 Re 4:5-14 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

5. Ella dunque si partì da lui, e si chiuse in casa coi suoi figliuoli; questi le portavano i vasi, ed ella vi versava l'olio.

6. E quando i vasi furono pieni, ella disse al suo figliuolo: ‘Portami ancora un vaso’. Quegli le rispose: ‘Non ce n'è più dei vasi’. E l'olio si fermò.

7. Allora ella andò e riferì tutto all'uomo di Dio, che le disse: ‘Va' a vender l'olio, e paga il tuo debito; e di quel che resta sostentati tu ed i tuoi figliuoli’.

8. Or avvenne che un giorno Eliseo passava per Shunem, e c'era quivi una donna ricca che lo trattenne con premura perché prendesse cibo da lei; e tutte le volte che passava di là, si recava da lei a mangiare.

9. Ed ella disse a suo marito: ‘Ecco, io son convinta che quest'uomo che passa sempre da noi, e un santo uomo di Dio.

10. Ti prego, facciamogli costruire, di sopra, una piccola camera in muratura, e mettiamoci per lui un letto, un tavolino, una sedia e un candeliere, affinché, quando verrà da noi, egli possa ritirarvisi’.

11. Così, un giorno ch'egli giunse a Shunem, si ritirò su in quella camera, e vi dormì.

12. E disse a Ghehazi, suo servo: ‘Chiama questa Shunamita’. Quegli la chiamò, ed ella si presentò davanti a lui.

13. Ed Eliseo disse a Ghehazi: ‘Or dille così: — Ecco, tu hai avuto per noi tutta questa premura; che si può fare per te? Hai bisogno che si parli per te al re o al capo dell'esercito?’ — Ella rispose:

14. ‘Io vivo in mezzo al mio popolo’. Ed Eliseo disse: ‘Che si potrebbe fare per lei?’ Ghehazi rispose: ‘Ma! ella non ha figliuoli, e il suo marito è vecchio’.