Versione Diodati Riveduta

2 Re 4:29-33 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

29. Allora Eliseo disse a Ghehazi: ‘Cingiti i fianchi, prendi in mano il mio bastone e parti. Se t'imbatti in qualcuno, non lo salutare; e se alcuno ti saluta, non gli rispondere; e poserai il mio bastone sulla faccia del fanciullo’.

30. La madre del fanciullo disse ad Eliseo: ‘Com'è vero che l'Eterno vive, e che vive l'anima tua, io non ti lascerò’. Ed Eliseo si levò e le andò appresso.

31. Or Ghehazi, che li avea preceduti, pose il bastone sulla faccia del fanciullo, ma non ci fu né voce né segno alcuno di vita. Tornò quindi incontro ad Eliseo, e gli riferì la cosa, dicendo: ‘Il fanciullo non s'è svegliato’.

32. E quando Eliseo arrivò in casa, ecco che il fanciullo era morto e adagiato sul letto di lui.

33. Egli entrò, si chiuse dentro col fanciullo, e pregò l'Eterno.