Versione Diodati Riveduta

2 Re 19:12-20 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

12. Gli dèi delle nazioni che i miei padri distrussero, gli dèi di Gozan, di Haran, di Retsef, dei figliuoli di Eden ch'erano a Telassar, valsero eglino a liberarle?

13. Dov'è il re di Hamath, il re d'Arpad, e il re della città di Sefarvaim, di Hena e d'Ivva?’

14. Ezechia, ricevuta la lettera per le mani dei messi, la lesse; poi salì alla casa dell'Eterno, e la spiegò davanti all'Eterno;

15. e davanti all'Eterno pregò in questo modo: ‘O Eterno, Dio d'Israele, che siedi sopra i cherubini, tu, tu solo sei l'Iddio di tutti i regni della terra; tu hai fatti i cieli e la terra.

16. O Eterno, porgi l'orecchio tuo, e ascolta! o Eterno, apri gli occhi tuoi, e guarda! Ascolta le parole di Sennacherib, che ha mandato quest'uomo per insultare l'Iddio vivente!

17. È vero, o Eterno: i re d'Assiria hanno desolato le nazioni e i loro paesi,

18. e han gettati nel fuoco i loro dèi; perché quelli non erano dèi; erano opera delle mani degli uomini; eran legno e pietra; ed essi li hanno distrutti.

19. Ma ora, o Eterno, o Dio nostro, salvaci, te ne supplico, dalle mani di costui, affinché tutti i regni della terra conoscano che tu solo, o Eterno, sei Dio!’

20. Allora Isaia, figliuolo di Amots, mandò a dire ad Ezechia: ‘Così parla l'Eterno, l'Iddio d'Israele: — Ho udito la preghiera che mi hai rivolta riguardo a Sennacherib, re d'Assiria.