Versione Diodati Riveduta

2 Cronache 32:16-19 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

16. I servi di Sennacherib parlarono ancora contro l'Eterno Iddio e contro il suo servo Ezechia.

17. Sennacherib scrisse pure delle lettere, insultando l'Eterno, l'Iddio d'Israele, e parlano contro di lui, in questi termini: ‘Come gli dèi delle nazioni degli altri paesi non han potuto liberare i loro popoli dalla mia mano, così neanche l'Iddio d'Ezechia potrà liberare dalla mia mano il popolo suo’.

18. I servi di Sennacherib gridarono ad alta voce, in lingua giudaica, rivolgendosi al popolo di Gerusalemme che stava sulle mura, per spaventarlo e atterrirlo, e potersi così impadronire della città.

19. E parlarono dell'Iddio di Gerusalemme come degli dèi dei popoli della terra, che sono opera di mano d'uomo.