Versione Diodati Riveduta

2 Cronache 23:9-16 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

9. Il sacerdote Jehoiada diede ai capi centurie le lance, le targhe e gli scudi che aveano appartenuto a Davide e si trovavano nella casa di Dio.

10. E dispose tutto il popolo attorno al re, ciascuno con l'arma in mano, dal lato destro al lato sinistro della casa, presso l'altare e presso la casa.

11. Allora menaron fuori il figliuolo del re, gli posero in testa il diadema, gli consegnarono la legge, e lo proclamarono re; Jehoiada e i suoi figliuoli lo unsero, ed esclamarono: ‘Viva il re!’

12. Or quando Athalia udì il rumore del popolo che accorreva ed acclamava il re, andò verso il popolo nella casa dell'Eterno;

13. guardò, ed ecco che il re stava in piedi sul suo palco, all'ingresso; i capitani e i trombettieri erano accanto al re; tutto il popolo del paese era in festa e sonava le trombe; e i cantori, coi loro strumenti musicali, dirigevano i canti di lode. Allora Athalia si stracciò le vesti, e gridò: ‘Congiura! congiura!’

14. Ma il sacerdote Jehoiada fece venir fuori i capi-centurie che comandavano l'esercito, e disse loro: ‘Fatela uscire di tra le file; e chiunque la seguirà sia ucciso di spada!’ Poiché il sacerdote avea detto: ‘Non sia messa a morte nella casa dell'Eterno’.

15. Così quelli le fecero largo, ed ella giunse alla casa del re per la strada della porta dei cavalli; e quivi fu uccisa.

16. E Jehoiada fermò tra sé, tutto il popolo ed il re, il patto, per il quale Israele doveva essere il popolo del l'Eterno.