Versione Diodati Riveduta

1 Samuele 4:15-22 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

15. Or Eli avea novantott'anni; la vista gli era venuta meno, sicché non potea vedere.

16. Quell'uomo gli disse: ‘Son io che vengo dal campo di battaglia e che ne son fuggito oggi’. Ed Eli disse: ‘Com'è andata la cosa, figliuol mio?’

17. E colui che portava la nuova, rispondendo, disse: ‘Israele e fuggito d'innanzi ai Filistei; e v'è stata una grande strage fra il popolo; anche i tuoi due figliuoli, Hofni e Fineas, sono morti, e l'arca di Dio e stata presa’.

18. E come ebbe mentovato l'arca di Dio, Eli cadde dal suo seggio all'indietro, allato alla porta, si ruppe la nuca, e morì, perché era un uomo vecchio e pesante. Era stato giudice d'Israele quarant'anni.

19. La nuora di lui, moglie di Fineas, era incinta e prossima al parto; quando udì la nuova che l'arca di Dio era presa e che il suo suocero e il suo marito erano morti, si curvò e partorì, perché sorpresa a un tratto dai dolori.

20. E nel punto che stava per morire, le donne che l'assistevano le dissero: ‘Non temere, poiché hai partorito un figliuolo’. Ma ella non rispose e non ne fece caso.

21. E al suo bambino pose nome Icabod, dicendo: ‘La gloria ha esulato da Israele’, perché l'arca di Dio era stata presa, e a motivo del suo suocero e del suo marito.

22. E disse: ‘La gloria ha esulato da Israele, perché l'arca di Dio e stata presa’.