Versione Diodati Riveduta

1 Samuele 24:11-22 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

11. Ecco in quest'ora stessa tu vedi coi tuoi propri occhi che l'Eterno t'avea dato oggi nelle mie mani in quella spelonca; qualcuno mi disse di ucciderti, ma io t'ho risparmiato, e ho detto: Non metterò le mani addosso al mio signore, perch'egli è l'unto dell'Eterno.

12. Ora guarda, padre mio, guarda qui nella mia mano il lembo del tuo mantello. Se io t'ho tagliato il lembo del mantello e non t'ho ucciso, puoi da questo veder chiaro che non v'è nella mia condotta né malvagità né ribellione, e che io non ho peccato contro di te, mentre tu mi tendi insidie per tormi la vita!

13. L'Eterno sia giudice fra me e te, e l'Eterno mi vendichi di te; ma io non ti metterò le mani addosso.

14. Dice il proverbio antico: — Il male vien dai malvagi; — io quindi non ti metterò le mani addosso.

15. Contro chi è uscito il re d'Israele? Chi vai tu perseguitando? Un can morto, una pulce.

16. Sia dunque arbitro l'Eterno, e giudichi fra me e te, e vegga e difenda la mia causa e mi renda giustizia, liberandomi dalle tue mani’.

17. Quando Davide ebbe finito di dire queste parole a Saul, Saul disse: ‘È questa la tua voce, figliuol mio Davide?’ E Saul alzò la voce e pianse.

18. E disse a Davide: ‘Tu sei più giusto di me, poiché tu m'hai reso bene per male, mentre io t'ho reso male per bene.

19. Tu hai mostrato oggi la bontà con la quale ti conduci verso di me; poiché l'Eterno m'avea dato nelle tue mani, e tu non m'hai ucciso.

20. Se uno incontra il suo nemico, lo lascia egli andarsene in pace? Ti renda dunque l'Eterno il contraccambio del bene che m'hai fatto quest'oggi!

21. Ora, ecco, io so che per certo tu regnerai, e che il regno d'Israele rimarrà stabile nelle tue mani.

22. Or dunque giurami nel nome dell'Eterno che non distruggerai la mia progenie dopo di me, e che non estirperai il mio nome dalla casa di mio padre’.