Versione Diodati Riveduta

1 Samuele 22:5-23 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

5. E il profeta Gad disse a Davide: ‘Non star più in questa fortezza; parti, e récati nel paese di Giuda’. Davide allora partì, e venne nella foresta di Hereth.

6. Saul seppe che Davide e gli uomini ch'eran con lui erano stati scoperti. Saul si trovava allora a Ghibea, seduto sotto la tamerice, ch'è sull'altura; aveva in mano la lancia, e tutti i suoi servi gli stavano attorno.

7. E Saul disse ai servi che gli stavano intorno: ‘Ascoltate ora, Beniaminiti! Il figliuolo d'Isai vi darà egli forse a tutti de' campi e delle vigne? Farà egli di tutti voi de' capi di migliaia e de' capi di centinaia,

8. che avete tutti congiurato contro di me, e non v'è alcuno che m'abbia informato dell'alleanza che il mio figliuolo ha fatta col figliuolo d'Isai, e non v'è alcuno di voi che mi compianga e m'informi che il mio figliuolo ha sollevato contro di me il mio servo perché mi tenda insidie come fa oggi?’

9. E Doeg, l'Idumeo, il quale era preposto ai servi di Saul, rispose e disse: ‘Io vidi il figliuolo d'Isai venire a Nob da Ahimelec, figliuolo di Ahitub,

10. il quale consultò l'Eterno per lui, gli diede dei viveri, e gli diede la spada di Goliath il Filisteo’.

11. Allora il re mandò a chiamare il sacerdote Ahimelec, figliuolo di Ahitub, e tutta la famiglia del padre di lui, vale a dire i sacerdoti ch'erano a Nob. E tutti vennero al re.

12. E Saul disse: ‘Ora ascolta, o figliuolo di Ahitub!’ Ed egli rispose: ‘Eccomi, signor mio!’

13. E Saul gli disse: ‘Perché tu e il figliuolo d'Isai avete congiurato contro di me? Perché gli hai dato del pane e una spada; e hai consultato Dio per lui affinché insorga contro di me e mi tenda insidie come fa oggi?’

14. Allora Ahimelec rispose al re, dicendo: ‘E chi v'è dunque, fra tutti i tuoi servi, fedele come Davide, genero del re, pronto al tuo comando e onorato nella tua casa?

15. Ho io forse cominciato oggi a consultare Iddio per lui? Lungi da me il pensiero di tradirti! Non imputi il re nulla di simile al suo servo o a tutta la famiglia di mio padre; perché il tuo servo non sa cosa alcuna, piccola o grande, di tutto questo’.

16. Il re disse: ‘Tu morrai senz'altro, Ahimelec, tu con tutta la famiglia del padre tuo!’

17. E il re disse alle guardie che gli stavano attorno: ‘Volgetevi e uccidete i sacerdoti dell'Eterno, perché anch'essi son d'accordo con Davide; sapevano ch'egli era fuggito, e non me ne hanno informato’. Ma i servi del re non vollero metter le mani addosso ai sacerdoti dell'Eterno.

18. E il re disse a Doeg: ‘Volgiti tu, e gettati sui sacerdoti!’ E Doeg, l'Idumeo, si volse, si avventò addosso ai sacerdoti, e uccise in quel giorno ottantacinque persone che portavano l'efod di lino.

19. E Saul mise pure a fil di spada Nob, la città de' sacerdoti, uomini, donne, fanciulli, bambini di latte, buoi, asini e pecore: tutto mise a fil di spada.

20. Nondimeno, uno de' figliuoli di Ahimelec, figliuolo di Ahitub, di nome Abiathar, scampò e si rifugiò presso Davide.

21. Abiathar riferì a Davide che Saul aveva ucciso i sacerdoti dell'Eterno.

22. E Davide disse ad Abiathar: ‘Io sapevo bene, quel giorno che Doeg, l'Idumeo, era là, ch'egli avrebbe senza dubbio avvertito Saul; io son causa della morte di tutte le persone della famiglia di tuo padre.

23. Resta con me, non temere; chi cerca la mia vita cerca la tua; con me sarai al sicuro’.