Versione Diodati Riveduta

1 Samuele 18:12-22 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

12. Saul avea paura di Davide, perché l'Eterno era con lui e s'era ritirato da Saul;

13. perciò Saul lo allontanò da sé, e lo fece capitano di mille uomini; ed egli andava e veniva alla testa del popolo.

14. Or Davide riusciva bene in tutte le sue imprese, e l'Eterno era con lui.

15. E quando Saul vide ch'egli riusciva splendidamente, cominciò ad aver timore di lui;

16. ma tutto Israele e Giuda amavano Davide, perché andava e veniva alla loro testa.

17. Saul disse a Davide: ‘Ecco Merab, la mia figliuola maggiore; io te la darò per moglie; solo siimi valente, e combatti le battaglie dell'Eterno’. Or Saul diceva tra sé: ‘Non sia la mia mano che lo colpisca, ma sia la mano de' Filistei’.

18. Ma Davide rispose a Saul: ‘Chi son io, che è la vita mia, e che è la famiglia di mio padre in Israele, ch'io abbia ad essere genero del re?’

19. Or avvenne che, quando Merab figliuola di Saul doveva esser data a Davide, fu invece sposata ad Adriel di Mehola.

20. Ma Mical, figliuola di Saul, amava Davide; lo riferirono a Saul, e la cosa gli piacque.

21. E Saul disse: ‘Gliela darò, perché sia per lui un'insidia ed egli cada sotto la mano de' Filistei’. Saul dunque disse a Davide: ‘Oggi, per la seconda volta, tu puoi diventar mio genero’.

22. Poi Saul diede quest'ordine ai suoi servitori: ‘Parlate in confidenza a Davide, e ditegli: Ecco, tu sei in grazia del re, e tutti i suoi servi ti amano, diventa dunque genero del re’.