23. Cantate all'Eterno, abitanti di tutta la terra, annunziate di giorno in giorno la sua salvezza!
24. Raccontate la sua gloria fra le nazioni e le sue maraviglie fra tutti i popoli!
25. Perché l'Eterno è grande e degno di sovrana lode; gli è tremendo sopra tutti gli dèi.
26. Poiché tutti gli dèi dei popoli son idoli vani, ma l'Eterno ha fatto i cieli.
27. Splendore e maestà stanno dinanzi a lui, forza e gioia sono nella sua dimora.
28. Date all'Eterno, o famiglie dei popoli, date all'Eterno gloria e forza.
29. Date all'Eterno la gloria dovuta al suo nome, portategli offerte e venite in sua presenza. Prostratevi dinanzi all'Eterno vestiti di sacri ornamenti,
30. tremate dinanzi a lui, o abitanti di tutta la terra! Il mondo è stabile e non sarà smosso.
31. Si rallegrino i cieli e gioisca la terra; dicasi fra le nazioni: ‘L'Eterno regna’.
32. Risuoni il mare e quel ch'esso contiene; festeggi la campagna e tutto quello ch'è in essa.
33. Gli alberi delle foreste dian voci di gioia nel cospetto dell'Eterno, poich'egli viene a giudicare la terra.
34. Celebrate l'Eterno, perch'egli è buono, perché la sua benignità dura in perpetuo.
35. E dite: ‘Salvaci, o Dio della nostra salvezza! Raccoglici di fra le nazioni e liberaci, affinché celebriamo il tuo santo nome e mettiamo la nostra gloria nel lodarti’.
36. Benedetto sia l'Eterno, l'Iddio d'Israele, d'eternità in eternità!’ E tutto il popolo disse: ‘Amen’, e lodò l'Eterno.
37. Poi Davide lasciò quivi, davanti all'arca del patto dell'Eterno, Asaf e i suoi fratelli perché fossero del continuo di servizio davanti all'arca, secondo i bisogni d'ogni giorno.
38. Lasciò Obed-Edom e Hosa e i loro fratelli, in numero di sessantotto: Obed-Edom, figliuolo di Jeduthun, e Hosa, come portieri.