Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente

Luca 3:9-21 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

9. La scure è già alla radice degli alberi, pronta per tagliare: ogni albero che non fa frutti buoni sarà tagliato e gettato nel fuoco».

10. Tra la folla qualcuno lo interrogava così:— In fin dei conti che cosa dobbiamo fare?

11. Giovanni rispondeva:— Chi possiede due abiti ne dia uno a chi non ne ha, e chi ha dei viveri li distribuisca agli altri.

12. Anche alcuni agenti delle tasse vennero da Giovanni per farsi battezzare. Gli domandarono:— *Maestro, noi che cosa dobbiamo fare?

13. Giovanni rispose:— Non prendete niente di più di quanto è stabilito dalla Legge.

14. Lo interrogavano infine anche alcuni soldati:— E noi che cosa dobbiamo fare?Giovanni rispose:— Non portate via soldi a nessuno, né con la violenza né con false accuse, ma accontentatevi della vostra paga.

15. Intanto le speranze del popolo crescevano e tutti si chiedevano:— Chissà, forse Giovanni è il *Messia!

16. Ma Giovanni disse a tutti:— Io vi battezzo con acqua, ma sta per venire uno che è più potente di me. Io non sono degno neppure di slacciargli i sandali. Lui vi battezzerà con lo *Spirito Santo e il fuoco.

17. Egli tiene in mano la pala per separare il grano dalla paglia. Raccoglierà il grano nel suo granaio, ma brucerà la paglia con un fuoco senza fine.

18. Con queste e molte altre parole Giovanni esortava il popolo e gli annunziava la salvezza.

19. Inoltre Giovanni aveva rimproverato il governatore Erode perché si era preso Erodìade, moglie di suo fratello, e per tutte le altre cose cattive che aveva fatto.

20. Allora Erode aggiunse un altro delitto a quelli che già aveva fatto: fece imprigionare anche Giovanni.

21. Intanto tutto il popolo si faceva battezzare. Anche Gesù si fece battezzare e mentre pregava, il cielo si aprì.