Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente

Isaia 10:8-15 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

8. Essi si vantano e dicono: «Ogni nostro comandante vale quanto un re!

9. Abbiamo conquistato le città di Calno e di Càrchemis.La città di Camat è stata presae così pure Arpad, Samaria e Damasco.

10. Abbiamo annientato questi regniche fanno più idoli di Gerusalemme e di Samaria.

11. Come abbiamo distrutto Samaria e tutti i suoi idoli,faremo lo stesso a Gerusalemmee a tutte le statue adorate dai suoi abitanti».

12. Ma dice il Signore: «Quando avrò finito con il monte Sion e con Gerusalemme, punirò anche il re di Assiria per il suo orgoglio e la sua presunzione».

13. Infatti il re di Assiria si vanta dicendo:«Ho fatto tutto questo da solo.Sono forte, saggio e intelligente.Ho spostato i confini delle nazionie ho saccheggiato i loro tesori.Con la mia potenza ho abbattutoquei popoli.

14. Ho raccolte nella mia mano le ricchezze dei popolicome si prendono le uova abbandonate in un nido;ho preso tutta la terra.Nessuno ha agitato le ali.Nessuno ha aperto il becco per gridare».

15. Dice ancora il Signore:«Può una scure vantarsi di essere più grande di chi la usa?Una sega è forse più importantedi chi la maneggia? Un bastone non può comandare un uomo,è l’uomo che maneggia il bastone».