Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente

Giosuè 9:3-12 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

3. Ma gli abitanti della città di Gàbaon, sentito quel che Giosuè aveva fatto a Gerico e ad Ai,

4. ricorsero a questo trucco. Coprirono gli asini con sacchi già usati e presero per il vino otri vecchi e rappezzati.

5. Calzarono sandali rotti e scuciti, indossarono vestiti logori e fecero provvista di pane secco e sbriciolato

6. e si recarono da Giosuè nell’accampamento di Gàlgala. Gli dissero, alla presenza di tutti gli Israeliti:— Siamo venuti da lontano per chiedervi di fare con noi un trattato di alleanza.

7. Ma gli Israeliti risposero agli Evei:— Forse voi abitate in mezzo a noi; come potremmo fare un’alleanza con voi?

8. Essi dissero a Giosuè:— Noi chiediamo di essere al tuo servizio!Domandò Giosuè:— Chi siete? e da dove venite?

9. Quelli risposero:— Veniamo da un paese molto lontano. Abbiamo sentito parlare del Signore, il vostro Dio. Sappiamo tutto quel che ha fatto in Egitto,

10. e poi a est del Giordano ai due re amorrei: Sicon, che risiedeva a Chesbon, e Og, il re di Basan, che risiedeva ad Astaròt.

11. I capi del nostro popolo e gli abitanti del nostro territorio ci hanno ordinato di far provviste per il viaggio e di venire qui a incontrarci con voi. Vogliamo essere vostri servitori e vi chiediamo di fare con noi un trattato di alleanza.

12. Guardate il nostro pane! Quando siamo partiti da casa era ancora caldo; ora è secco e sbriciolato.