Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente

Giosuè 22:9-18 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

9. Così i soldati di Ruben, di Gad e di metà della tribù di Manasse tornarono a casa. Lasciarono il resto degli Israeliti a Silo, in terra di Canaan, e si diressero verso le loro terre, nella regione di Gàlaad, assegnate loro secondo il comando del Signore comunicato per mezzo di Mosè.

10. Quando gli uomini di Ruben, di Gad e di metà della tribù di Manasse arrivarono a Gàlgala, che si trova ancora in terra di Canaan, costruirono sulle sponde del Giordano un altare imponente.

11. Alcuni andarono a dire agli altri Israeliti: «Sentite! Gli uomini delle tribù di Ruben, di Gad e di metà della tribù di Manasse hanno costruito un altare a Gàlgala ancora in terra di Canaan, dalla nostra parte del Giordano!».

12. Quando gli Israeliti sentirono la notizia, si radunarono tutti insieme in assemblea a Silo, decisi a far guerra a quelle tribù.

13. Ma prima mandarono Finees, il figlio del sacerdote Eleàzaro, dagli uomini di Ruben, di Gad e di metà della tribù di Manasse.

14. Accompagnavano Finees dieci capi, scelti uno per ogni tribù. Ciascuno di essi era il capofamiglia di un gruppo d’Israeliti.

15. Essi si recarono nel territorio di Gàlaad, dagli uomini delle tribù di Ruben, di Gad e di metà della tribù di Manasse e dissero loro:

16. «Noi parliamo a nome di tutta la comunità del Signore. Che cos’è questa offesa al Dio d’Israele? Vi siete costruiti un altare per ribellarvi al Signore? Avete deciso di non seguirlo più?

17. Non bastava il peccato di Peor commesso da noi tutti? Il Signore allora punì il suo popolo con un’epidemia. Ne portiamo ancora l’impurità.

18. Se vi allontanate dal Signore e oggi vi ribellate voi a lui, domani egli andrà in collera con tutta la comunità d’Israele.