Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente

Filippesi 1:7-20 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

7. È giusto che io pensi così di voi, perché vi porto sempre nel cuore. Infatti voi tutti partecipate con me alla grazia che Dio mi ha concesso, grazia di difendere fermamente l’annunzio di Cristo, sia quando ero libero sia ora che sono in prigione.

8. Dio mi è testimone che ho per tutti voi un grande affetto, fondato nell’amore di Gesù Cristo.

9. Ed ecco ciò che chiedo a Dio per voi: che il vostro amore aumenti sempre di più in conoscenza e in sensibilità,

10. in modo che sappiate prendere decisioni giuste. Così, nel giorno in cui Cristo vi giudicherà, risulterete senza colpe e non si potrà dire nulla contro di voi.

11. Sarete trovati ricchi di opere buone, quelle che Gesù Cristo compie in voi per la gloria e l’onore di Dio.

12. Desidero che sappiate questo, fratelli: la situazione in cui mi trovo ha giovato alla diffusione del *Vangelo.

13. Nel palazzo del governatore e fuori, tutti ora sanno che io sono in prigione per la causa di *Cristo.

14. La maggioranza dei fratelli, proprio perché io sono in carcere, ha acquistato una fiducia più grande nel Signore, e annunziano la parola di Dio con più decisione e senza paura.

15. Alcuni, è vero, predicano Cristo solo per gelosia e in polemica con me; ma gli altri lo fanno con sincerità.

16. Questi agiscono per amore, sapendo che mi trovo qui per difendere la parola del Signore;

17. quelli, invece, spinti da invidia, non annunziano Cristo con sincerità e pensano di aggravare le mie sofferenze ora che sono in prigione.

18. Ma che importa? In ogni modo, o per invidia o con sincerità, Cristo è annunziato. Di questo sono contento e continuerò a esserlo.

19. So che quanto mi accade servirà per il mio bene, perché voi pregate per me e lo *Spirito di Gesù Cristo mi aiuta.

20. Per questo aspetto con impazienza, e spero di non vergognarmi, ma di saper parlare con piena franchezza. Anzi ho piena fiducia che, ora come sempre, Cristo agirà con potenza servendosi di me, sia che io continui a vivere sia che io debba morire.